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Ultima modifica 10 gennaio 2020

Anticamente chiamato “Montursium” o “Montursio”: il toponimo deriverebbe o da “monte” e dal nome proprio romano “Ursius” o “Ursus” oppure dal nome del nobile Orso.

Il comune di Montorso Vicentino conta circa 2.850 abitanti e si estende su una superficie di 9,23 Kmq, con un’altitudine media di m. 112 s.l.m. (min. 70 - max 400).

Anticamente chiamato “Montursium” o “Montursio”: il toponimo deriverebbe o da “monte” e dal nome proprio romano “Ursius” o “Ursus” oppure dal nome del nobile Orso (appartenente all’antica famiglia Trissino), che avrebbe fatto edificare l’antico castello sul Colle Fratta, ora sede del cimitero, e quindi probabilmente il nome originario era “Castrum Montis Ursi”, da cui l’attuale Montorso.

Le prime notizie certe riguardanti la comunità di Montorso sono legate all’origine del castello, “fortissimo” secondo il Barbarano, costruito tra il X e il XII secolo sul Colle Fratta e distrutto da Ezzelino da Romano nel 1242, restaurato poi dai Padovani come avamposto per frenare l’avanzata degli Scaligeri di Verona. In seguito dominarono i Visconti e, dal 1404, la Repubblica di Venezia. Nel 1513, all’epoca della guerra di Cambrai, il castello fu bruciato dai tedeschi e poi ricostruito dai Vicentini. Quindi il paese passò sotto la dominazione della Repubblica di Venezia e ne seguì le sorti.

Oggi Montorso Vicentino è un ridente centro, con una realtà economica alquanto varia: esistono ancora alcune aziende agricole cui si affianca un notevole numero di attività che operano nei più diversi settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio (circa n. 230 aziende).