Installazioni cartelli e insegne pubblicitarie

Ultima modifica 13 ottobre 2023

Qualsiasi mezzo pubblicitario come ad esempio insegne, targhe, scritte su vetrine, cartelli, che si intende porre in opera nel territorio in modo permanente, deve essere autorizzato dall'Amministrazione comunale. Anche l’installazione di cartelli, insegne di esercizio ed altri mezzi pubblicitari, collocati entro il centro abitato lungo le strade o visibili dalla via pubblica, è soggetta ad autorizzazione.

Il titolare dell’Autorizzazione, prima dell’installazione del mezzo pubblicitario è tenuto a presentare al concessionario ICA di Vicenza apposita dichiarazione nella quale devono essere indicate le caratteristiche e l’ubicazione dello stesso. E’ altresì tenuto al pagamento del canone unico patrimoniale, da effettuarsi con le procedure previste dalla scrivente Amministrazione Comunale – Ufficio Tributi;

La validità dell’autorizzazione di norma è stabilita in anni 3 (tre) dalla data di rilascio e si intende tacitamente rinnovata per ulteriori 3 anni, salvo diversa indicazione.  La stessa potrà essere revocata o modificata in qualsiasi momento per sopravvenuti motivi di pubblico interesse o di tutela della sicurezza stradale.

Normativa di riferimento:

  • art. 23 comma 4 del Dlgs. 30.4.1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada”
  • DPR del 16.12.1992, n. 495 “Regolamento di esecuzione ed attuazione del Nuovo Codice della Strada”;
  • D.P.R. 28/12/2000 n. 445
  • D.Lgs. 42/2004 Codice dei Beni Culturali
  • Regolamento Canone Unico Patrimoniale - D.C.C. 12 del 22/04/2021;

DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE

Le richieste devono obbligatoriamente essere trasmesse tramite il portale impresainungiorno.gov.it. Ogni altra modalità sarà dichiarata irricevibile.

La documentazione dovrà comprendere:

  1. nulla osta del proprietario (ente pubblico o privato/amministrazione condominiale dell’edificio/area) attestante anche l’assenza di vincoli, diretti o indiretti, in materia di beni culturali o ambientali, con allegato copia documento di identità;
  2. relazione tecnica descrittiva dell’installazione;
  3. documentazione fotografica che illustri il punto di collocazione nell’ambiente circostante;
  4. planimetria generale in scala adeguata, con estratto catastale e di P.I. del luogo interessato, completa di vista zenitale e laterale dell’impianto con sezione e particolari costruttivi;
  5. autodichiarazione redatta ai sensi del DPR 445/2000, con la quale si attesta che il manufatto è stato calcolato e sarà posto in opera tenendo conto della natura del terreno e della spinta del vento in modo da garantirne la stabilità e sarà realizzato con materiale non deperibile e resistente agli agenti atmosferici;
  6. autodichiarazione redatta ai sensi del DPR 445/2000, con la quale si attesta che l’opera luminosa o illuminata sarà realizzata nel rispetto delle disposizioni della Legge regionale n. 17/2009 (norme per il contenimento dell’inquinamento luminoso) ovvero, nel caso di nuovo impianto se supera i 6 mq, presentazione di progetto illuminotecnico redatto da un tecnico abilitato, come previsto all’art.7 dalla sopraindicata normativa regionale;
  7. estremi dell’eventuale titolo edilizio relativo al manufatto/struttura da installare;

Per impianti posti fuori dal centro abitato, l’interessato deve presentare istanza di autorizzazione all’ente proprietario della strada.

Prima del ritiro del provvedimento si necessita del pagamento dei Diritti di Segreteria pari a € 50,00 così come previsto dalla D.G.C. n. 16 del 17/03/2023, e dell'assolvimento di due marche da bollo € 16,00 (una per la domanda e una per l'autorizzazione). Per le modalità di pagamento consultare la pagina al link di seguito riportato: PagoPa-mypay

TEMPI DEL PROCEDIMENTO

Il rilascio dell’autorizzazione, a norma dell’art. 23, co. 5 del Regolamento CdS, avviene entro 60 giorni dalla presentazione della richiesta.

TERMINI DELL'INSTALLAZIONE

L’installazione dei mezzi autorizzati deve avvenire entro il termine di 60 giorni dalla data dell’atto autorizzativo. Dovrà essere comunicata l'avvenuta installazione all'ufficio competente allegando la ricevuta di pagamento del canone unico (se dovuta). Qualora si accerti la mancata installazione entro il termine indicato, l’autorizzazione verrà revocata.